Teatro

Biagio Izzo dal teatro alla tv

Biagio Izzo dal teatro alla tv

Il suo viso simpatico ci ha accolto tutte le domeniche nel programma "Buona domenica", capitanato da Maurizio Costanzo, nel quale intratteneva il pubblico con monologhi accattivanti, con imitazioni e scenette esilaranti. Lo abbiamo anche visto nei tantissimi film pre-natalizi, insieme alla coppia De Sica-Boldi; ma la carriera di Biagio Izzo non si è fermata a queste esperienze, certamente importanti, ma un po’ riduttive per un talento in movimento come il suo. Ha iniziato con il teatro, che è stata una vera scuola di formazione ed ha continuato con il cinema, lo ricordiamo nel film “Cose da pazzi” di Vincenzo Salemme, una delle nuove promesse del cinema comico italiano e “In questo mondo di ladri” di Carlo Vanzina. Si è misurato anche nei programmi televisivi come “Macao” di Gianni Boncompagni e “Pirati show”. Lo abbiamo incontrato recentemente ad Adrano, dove ha concluso, in modo eclatante, la rassegna fortunata di “R…estate sotto il vulcano”. Biagio Izzo napoletano verace ci ha accolto con la simpatia che lo contraddistingue che è, sicuramente, il suo pass partout per entrare nelle case delle persone. Il tuo personaggio è balzato al successo con il programma “Buona domenica”, ma Biagio Izzo nasce molto prima, puoi raccontarci come? Buona domenica mi ha dato la possibilità di entrare nelle case degli italiani, anche se avevo fatto già 17 film e qualcosa in televisione, ma Buona domenica è stato il programma giusto che mi ha permesso di avere una visibilità più nazionale e di diventare un volto familiare. Prima avevo fatto tanti film, sia con Boldi e De Sica, altri con Salemme e Giuliana De Sio. Avevo fatto anche “Macao” e “Convetion” in televisione, e in teatro tante tournè teatrali, prima con la compagnia di Rosalia Maggio e poi con la mia Compagnia con la quale tutt’ora vado in giro con i miei spettacoli. Spesso tanto lavoro non basta, se poi è la televisione che decreta il successo. Hai parlato di Rosalia Maggio, cosa ti ha lasciato questa grande personalità del teatro napoletano? Un grande ricordo e una grande professionalità. Era una grande compagna di lavoro e di vita, perché Rosalia era schietta, non aveva peli sulla lingua ed era una donna giusta. La sua famiglia era tutta fatta di artisti e ci tenevano tanto a questo mestiere, tanto è vero che avevano una sorella alla quale vietavano di andare in scena, perché non la reputavano brava. Erano straordinari. Io ho avuto la fortuna di lavorare con lei negli ultimi anni della sua vita, pensa che il giorno di Pasqua lei venne a mangiare a casa mia e questo lo porterò sempre nel mio cuore. Ti abbiamo visto anche in film un po’ commerciali, sulle vacanze di Natale, dove il tuo talento veniva offuscato da personalità più esplicite, come mai hai scelto di fare questi film? Io questi film non li definirei commerciali, per me sono film che appartengono alla commedia italiana, tanto che siamo famosi per questo nel mondo. Non è facile fare un film comico, ci vogliono attori bravi. Sono felice di averli fatti, con due mostri sacri della comicità come Boldi e De Sica che tutt’ora vanno avanti, io invece ho preferito staccare, dando spazio anche ad altre cose. Hai fatto anche tanto teatro, proprio quest’anno hai iniziato una tournè che ti ha visto nei maggiori teatri italiani, puoi raccontarci di cosa tratta il tuo show? Questo spettacolo “Tutto per Eva solo per Eva”, mi ha portato tanta fortuna. Son partito il 14 di febbraio ed ancora continua ad andare avanti, finirà all’arena Flegrea di Napoli, che è un posto meraviglioso e voglio concludere li, la mia tournee estiva. Poi partirò a Febbraio con il nuovo spettacolo “C’è un uomo nudo in casa”. I temi dei tuoi monologhi spesso prendono di mira il rapporto uomo donna e in particolar modo prendi di mira le donne. Hai mai pensato, per un attimo, a pensare da donna e vedere quanto è difficile sopportare un uomo? L’anno prossimo parlerò proprio di questo, dei vizi, delle fobie, delle preoccupazioni dell’uomo. Quindi “l’uomo nudo in casa” è il pretesto per mettere a nudo l’uomo che è in me raccontandomi e raccontare lo stereotipo dell’uomo e prenderlo un po’ in giro, perché c’è tanto da prendere in giro. In base ai tuoi monologhi si è portati a pensare che per te il rapporto uomo donna sia particolarmente difficile, com’è in realtà? Il mio rapporto con le donne è straordinario. E’ chiaro che essendo un acuto osservatore della vita quotidiana e ascoltando molte persone mi viene naturale prendere spunto da quello che raccontano, poi esaspero il tutto. Una percentuale di verità c’è, però è molto esasperata. Hai mai pensato di orientarti verso una comicità cinematografica? Quello è il sogno nel cassetto di ogni attore, quello di fare un proprio film, metterci le proprie idee, ma non è facile. Ci ho pensato, ma sicuramente sarà irrealizzabile. Hai fatto teatro, cinema, televisione, ti manca qualcosa per sentirti completo? Fare un altro mestiere. Forse la radio, anche se non mi affascina. Non so cantare, non so suonare, forse mi mancano queste cose e quindi non poter fare una commedia musicale, ma non mi lamento, non si può avere tutto. Per te quanto è importante la tua napoletaneità? Tantissimo. La mia napoletaneità io non la perdo mai. Ed è giusto che sia cosi. Noi siamo figli di quella radice, veniamo da quella cultura teatrale e il nostro compito è anche quello di esportare questo tipo di comicità. Anche quando faccio dei film, premetto sempre che non perderò il mio slang e dico chiaramente che se pretendono questo, possono anche cercarsi un altro attore. Il cinema deve essere la rappresentazione della realtà e deve essere credibile, non lo sarei se mi sforzassi di essere un'altro. In che rapporti sei con gli artisti partenopei e chi ammiri maggiormente? Ce ne sono tanti che mi piacciono, per esempio ammiro tantissimo Massimo Ranieri che è un grande artista. Lui sarebbe un punto d’arrivo per me. Puoi rivelarci un tuo sogno segreto? Non ho sogni segreti, li ho già realizzati. Io dico sempre che se tutto dovesse finire domani, sarei già soddisfatto, perché ho fatto cinema televisione, teatro, serate. Cosa posso volere di più dalla vita? Un lucano? Nemmeno quello perché non bevo. E quali progetti per il futuro? E’ imminente l’inizio di Buona Domenica e quindi si riparte con questo programma. Poi c’è un film di Pingitore che andrà su Canale 5 e sarà trasmesso in autunno. E come detto prima, il 14 febbraio inizierò il mio spettacolo nuovo. Angela Platania